Lo stanziamento di oltre 17 milioni di euro a sostegno dell’agricoltura lombarda rappresenta un provvedimento importante in un momento in cui le imprese del settore primario continuano a fare i conti con il boom dei costi delle materie prime e dell’energia e con le speculazioni seguite alla guerra in Ucraina.
E’ quanto afferma Coldiretti Varese nell’accogliere positivamente l’attivazione da parte della Regione della misura 22 del Programma di sviluppo rurale che mette a disposizione complessivamente 17,4 milioni per le aziende suinicole e per la produzione di latte di montagna.
Ancora una volta grazie all’assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi Fabio Rolfi – prosegue la Coldiretti provinciale – viene riconosciuto il ruolo centrale della produzione agroalimentare nel sistema economico lombardo e di filiere strategiche che non possono essere lasciate sole nell’attuale situazione di difficoltà.
A maggior ragione va apprezzata l’attenzione al settore di eccellenza del latte di montagna, dove il caro bollette sta costringendo aziende a chiudere ed abbattere gli animali, con un calo della produzione che impatta sui formaggi di alpeggio tesoro della tradizione casearia lombarda, e quella rivolta al comparto suinicolo, che rappresenta oltre il 50 per cento dell’allevamento di maiali a livello nazionale.